Trasferta a Luras, per gli avversari è vita duras

È finalmente arrivato il momento decisivo per la Nicolino, l'occasione che questa squadra rincorreva ormai da 3 anni. Nei primi due anni col mister Tanda il sogno era sempre svanito al playoff finale, quest'anno la squadra invece è stata premiata, la coppa fair play concede alla Berti di andare a disputare le finali regionali, e l'occasione è più ghiotta che mai.
Il palcoscenico è Luras, sperduto paesino nei pressi di Tempio che la squadra ha dovuto raggiungere partendo dalla mattina presto da Iglesias (apparte un piccolo gruppo di disperati che si è accampato in una residenza estiva nei pressi, gentilmente offerta da uno sponsor). Gli avversari vengono dalla gallura e dall'oristanese. Il comitato di Sassari si è ritirato, mentre gli avversari del medio campidano verranno sfidati al secondo turno.

La rosa a disposizione del mister Nuzzi vede l'assenza di Sanna per problemi lavorativi. A disposizione Meco in porta, Antonio, Adreino, Stocchino, Geno, Chavo, Pilurzu e Tanda.

La prima partita, giocata di mattina è contro l'ASD Mururoa, squadra di casa poiché arrivano da Tempio. La Berti comincia con Meco in porta, Andreino ultimo uomo centrale, Geno e Stocchino esterni e il Chavo davanti. Gli avversari sono organizziatissimi e dispongono di una rosa molto più lunga, ma la partita inizia bene per la Berti che sfiora subito il goal.
I nostri non sembrano affatto stanchi dal viaggio o intimoriti dagli avversari, e per i primi minuti fanno vedere bel gioco, ma subito, arriva la doccia fredda. Su una punizione da posizione abbastanza distante Meco sbaglia valutando la traiettoria del tiro, riesce ad allungare la mano per deviarlo ma il tiro è fortissimo e si insacca in rete. 1 a 0 per gli avversari.
Questa è l'ultima volta che si sentirà parlare di avversari, però, quest'oggi.
Infatti la Berti non si fa prendere dal panico, continua con il suo gioco ordinato e non cerca di affondare ad ogni occasione, bensì preferisce far girare palla e ragionare. I risultati si vedono subito, complice un'ottima prestazione, non solo nel collettivo, ma anche negli spunti singoli di ogni elemento, ogni occasione è buona per la Berti per andare in goal. Segnano due volte Geno, poi il Chavo prima che si concluda il primo tempo. Nel secondo la storia si ripete, la Berti non sbaglia più una giocata e senza rischiare nulla affonda spesso come un coltello nel burro. Medda riesce a saltare secco un avversario e si appresta a tirare a porta vuota quando viene atterrato da dietro, rosso diretto. Gli avversari sono in tre e le Berti riesce a segnare con Stocchino. Per chiudere il match arriveranno altri due goals, di Geno e di Medda, e sul risultato rassicurante di 6 a 1 anche Pilurzu e Tanda riusciranno a entrare in campo, dando un aiuto preziosissimo alla squadra e facendo riposare i compagni in vista della partita pomeridiana.

La seconda partita è invece contro l'Athena Futsal, squadra dell'Oristanese. La formazione con cui esordisce la squadra è la stessa del primo match, il sole e cocente, la squadra è stanca, gli avversari han vinto la prima partita, si prospetta una partita difficile.
Questo è però il giorno della Berti, che oggi è una squadra perfetta, e riesce a stupire chiunque, persino i tifosi avversari. La Nicolino passa subito in vantaggio con Geno, poi raddoppia con Medda con due azioni strepitose. Il terzo goal lo sigla di nuovo Geno chiudendo il primo tempo tra gli applausi. Il secondo tempo è proprio un capolavoro, la Berti attende gli avversari, e gli fa fare possesso palla, ma è chiusissima e non concede la minima sbavatura difensiva. I suoi contropiedi, invece, sono micidiali. Uno dei primi lancia Andreino, che solo davanti al portiere non sbaglia: il Capitano mette il suo sigillo sulla partita segnando il 4 a 0, goal che chiude la partita. Poi è di nuovo Chavo, pochi secondi dopo a segnare, 5 a 0. La squadra è bella da vedere e le azioni esaltano il pubblico, gli avversari non esistono per nessuno, a volte è Stocchino ad andare via da solo, altre volte è Floris che esce palla al piede, Andreino mostra tutta la sua esperienza quando per quasi due minuti nasconde la palla nella bandierina del calcio d'angolo e infine si guadagna un fallo, quasi sempre Geno o Medda son protagonisti e segnano un altro goal a testa, prima Medda e poi Geno. Anche Ale e Davi trovano il loro momento a fine partita, terminata 7 a 0, oggi è la festa della Berti, che colleziona 6 punti in due partite e va al secondo turno più serena che mai, con la qualificazione per la finale già in tasca. COMPLIMENTI RAGAZZI!

MECO: 8 Prestazione esemplare del numero uno della Berti, si lascia alle spalle il periodo di poca forma esibendo grandi parate (solo 1 gol subito in 2 partite). Sicurezza tra i pali, dirige la squadra, la striglia quando è necessario, compie grandi interventi e rispolvera "sa mossa de sa pudda zoppa" che impedisce agli avversari di segnare almeno il gol della bandiera. IL MURO DI LURAS

ALBA: 8 1/2 Il capitano non delude nel giorno più importante. Una grande sicurezza nel reparto difensivo e non solo; nel secondo match tiene a bada il numero 10 avversario con un grande senso tattico e soprattutto con la sua grande esperienza. Condisce la sua prestazione con un goal, quello del 4 a 0 (seconda partita), che di fatto chiude il match. ESPERIENZA

FLORIS: 8 Ormai un punto fisso della squadra del mister Nuzzi, migliora partita dopo partita e ormai è parte integrante della squadra e del reparto difensivo. Dimostra in tutte e due le partite grande sicurezza soprattutto durante il pressing disperato degli avversari e non disdegna anche qualche sortita offensiva. Non fa rimpiangere l'assenza del faro della difesa Sanna e come dice lo striscione lui è l'emblema del CUORE BERTI.

STOCCHINO: 8 Il lamentino della Berti sforna due prestazioni di grande sacrificio, segna solo un goal ma si fa notare soprattutto per la duttilità in tutte e due le partite. Come laterale si danna l'anima e come punta ha spesso fatto il ruolo di collante tra le due linee; non si intestardisce mai e non esagera mai con il pallone tra i piedi. FONDAMENTALE

MEDDA: 8 1/2 Il nostro Chavo inizia la prima partita un po' con il freno a mano tirato, viene sostituito dal mister e quando rientra in campo regala ai tifosi una grande prestazione che continua per tutto il secondo incontro. Senza dubbio insieme al suo amico museghese il re del pomeriggio lurasiano con i suoi ichnusoni freddi e i suoi attacchi al difensivista Mou. Condisce le sue due ottime partite con ben 5 goals, tutti di ottima fattura. EL BALISTICO

GENO: 9 Sicuramente il migliore in campo, il nove della Berti prende la squadra per mano e con 6 gol in due partite prenota i biglietti per le "final four" del C.S.I. L' incubo dei portieri di Luras non sbaglia una giocata e si fa notare anche in fase difensiva con delle ottime chiusure e degli ottimi anticipi. In tribuna i tifosi avversari non credevano ai loro occhi!! Citazione particolare per il primo goal della seconda partita, una vera perla! FENOMENALE

PILURZU: 7 1/2 Il nostro Ale gioca poco ma in pieno spirito Berti si rende utilissimo. Non sbaglia niente in difesa e non si spinge mai davanti per non rischiare niente. Fa rifiatare i titolari e non li fa rimpiangere neanche in un'occasione. Leggende di Luras narrano inoltre di una fantomatica rovesciata a fil di palo. Di gran lunga l' idolo della tifoseria. TUTTI PAZZI PER ZINHO

TANDA: 7 1/2 Il ritorno di rombo di tuono Tanda! Pur non essendo più quello di una volta Davi si rende utilissimo per la causa Berti e schierato come vertice alto rischia per ben due volte di siglare l'otto a zero nella seconda partita con un destro a lato e un colpo di testa più o meno a fil di palo. È parte integrante del gruppo capeggiato dal mister Nuzzi e non fa neanche lui rimpiangere i titolari tenuti a riposo. ROMBO DI TANDA

TIFOSERIA GATTO-SOGUS: 10 Fanno parte anche loro della trasferta trionfale della squadra. Incitano i ragazzi per tutta la partita con strisconi, bandiera e trombetta semi funzionante sotto un sole cocente. Autentici discepoli del pomeriggio col birrone museghese e leader molto poco silenziosi della notte prima in quel di Florinas. Non devono giocare ma si fanno la lunghissima trasferta con la squadra dimostrando vero attaccamento alla maglia. FEDELI

MISTER NUZZI: 9 Non sbaglia una mossa, chiaramente al settimo cielo per l' impresa nerazzurra della sera prima il nostro mister si dimostra all' altezza dell' importanza del match. Lascia più libertà di azione ai giocatori chiave e non li rinchiude in un ruolo che poteva limitarli, fa ruotare tutti gli uomini a disposizione e non fa scontento nessuno. Striglia la squadra quando serve, da continuamente indicazioni pertinenti e capisce che le motivazioni e l'essere uniti vengono prima di un semplice modulo. Esalta infine i tifosi con l'urlo "Andreino di esperienza". CAPOLAVORO