Verdetto riconoscente verso gioco e cuore

Clima di festa al Palasport di Carbonia, dove una Nicolino rimaneggiata si trova di fronte ad un bivio. L'unica strada possibile è quella di vincere e rimettersi in corsa. Il Mister Nuzzi opta per De Santis tra i pali, Pilurzu centrale difensivo, Geno e Andreino sui lati e Gatto punta centrale. Pronti via ed è subito il Giba che prova a far sua la partita mentre la Nicolino cerca la via del gol con lanci lunghi di Pilurzu. Ad andare in vantaggio però sono gli avversari dopo un errore del Capitano, che cerca di rifarsi subito dopo con un involata sulla fascia. La palla messa in mezzo capita sui piedi del Gatto il quale non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Illusione per i tifosi, che continuano a crederci anche se poco dopo la Berti va di nuovo sotto. Ottimo diagonale di un giocatore del Giba e palla che si insacca in rete. Il Mister ci crede anche se la sfortuna sembra perseguitare la sua squadra. A dare la svolta al primo tempo sono i due uomini più amati dai tifosi con una giocata che vale il prezzo del biglietto; ad illuminare il Palasport ci pensa prima il Capitano Andreino, che sembra avere il pallone attaccato ai piedi, e con una giocata d'altri tempi la mette in mezzo dove questa volta lo zampino del sempre più decisivo Gatto, va a buon fine. Secondo tempo che si apre sul 2-1 con la novità Tore in porta. La squadra, caricata dal gol, riesce, ancora grazie al nostro felino, a siglare il 2-2. Giocatori, Mister e tifosi ci credono ma ancora una volta sono troppi i gol mangiati e come capita nel calcio sono gli avversari a trovare il gol del 3-2. Nonostante il forcing finale gli uomini di Nuzzi non trovano la via del gol e la partita si chiude sul 3-2. Questo il verdetto del campo, ben diverso da quello reale che vede la vittoria per 3-0 a tavolino degli uomini di Nuzzi, dopo che il referto è stato accettato dall'arbitro per l'impiego in campo da parte degli avversari di un giocatore squalificato. La Berti, cuore e orgoglio, si prende questi tre punti per il buon gioco mostrato e la buona grinta messa in campo. Ora il 7 Gennaio i ragazzi di Nuzzi sono chiamati a fare la partita della vita.

De Santis 6: gioca il primo tempo e anche lui soffre la mancanza di idee e gioco della squadra. Prende due gol ma non ha colpe.

Tore 6- : al secondo tempo il Mister lo schiera tra i pali, sarebbe una partita anonima la sua ma mostra incertezza sul terzo gol.

Andreino 7 : se non fosse per la giocata da Pallone d'Oro sarebbe il peggiore in campo. Due errori nei goal che sembrano ammazzare la squadra. Si ricorda di essere pur sempre il Capitano e dà la svolta al match.

Geno 6 : partita tra luci ed ombra a testimoniare uno stato di forma non dei più eccellenti. Cerca accelerazioni sulla sua fascia di competenza ma anche lui è in difficoltà. Si spera in una condizione di forma migliore.

Pilurzu 7 : Chiamato a giocare tutta la partita da perno difensivo, Ale cerca di fare il suo meglio. Nel primo tempo esagera con i lanci, anche se il piede sembra sempre fatato, e cerca un'avanzata da evitare. Il Mister lo riprende e per il resto della partita non gli si può rimproverare niente. Partita di cuore e fisico.

Gatto 7½ : poco supportato dai compagni, si divora il goal al primo tempo ma dopo ne insacca due. I tifosi lo amano ed è sempre più il Pedrito della Berti. Ormai in tutti i tornei c'è il suo graffio.

Mister 7 :con gli uomini contati e cosciente della sfortuna che attanaglia la sua squadra, arriva al Palasport con le idee chiare: vuole dalla squadra una partita di cuore e per questo ripone fiducia nei suoi uomini e lo testimonia il discorso sul campo nel pre-partita. I primi minuti non lo scoraggiano e la notizia della possibile vittoria a tavolino non lo esalta. L'umiltà sembra il suo marchio di fabbrica. Geniale la mossa di porre nello scacchiere Pilurzu perno difensivo.