LA NICOLINO GIOCA A "PALLA A MURO"

Con in tasca la certezza della qualificazione, la Berti si presenta alla sfida odierna senza l'intenzione di far sconto agli avversari della Juventude 2;assente Chavo per infortunio (rottura dello scafoide, torneo finito per lui), il Mister parte con Meco tra i pali, Sanna e Geno in difesa, Cece e Lullo in avanti.
Proprio il numero 9 sembra in giornata e smarcato ottimamente da Geno scarica subito al 1' ma il portiere respinge;dall'altra parte si fa vedere anche Meco al 4', mandando in corner un tiro insidioso.
Dopo 2 minuti giocata di Cece, che si libera e spara sulla traversa:sul capovolgimento pericolosa la Juventude, ma Meco si supera.
La Nicolino comincia a capire a proprie spese che gli avversari di oggi pensano prima di tutto a non prendere gol e che sono rapidi nelle ripartenze, difendendo in 4 ed affidandosi al contropiede:infatti al 7' minuto Lullo si vede respingere una conclusione a rete e sul capovolgimento la Juventude passa in vantaggio, con tutti gli uomini di Tanda nell'altra metà campo.
Ancora 2 palle gol per Lullo:sulla prima è bravissimo il portiere, la seconda non è ben sfruttata e si spegne oltre la traversa:la Nicolino prova a calciare da ogni posizione, ma il muro costruito dalla Juventude sembra davvero invalicabile.
Meco con una grandissima parata a terra e Geno con una chiusura da campione sulla ribattuta, tengono in gara la Berti:tuttavia il gol è nell'aria e infatti al 16' arriva il raddoppio, ancora una volta con la difesa disattenta e preoccupata esclusivamente di supportare gli attaccanti.
Il Mister corre ai ripari, togliendo Sanna e Lullo per dare spazio ad Andreino e a Stock:proprio quest'ultimo si vede negare la gioia del gol dal reattivo portiere della Juventude, ma un minuto dopo è tutta la Berti che si vede negare qualcosa:un rigore grande come una casa.
La trama è sempre la stessa:Nicolino completamente riversata nella metà campo avversaria che si scontra con un catenaccio in stile anni 60' e puntualmente beffata in contropiede:la Juventude va addirittura vicina al 3 a 0 su un errore di Andreino, ma il palo tiene ancora vive le speranze:a 5 minuti dalla fine sesto fallo e TIRO LIBERO, calciato alle stelle da Sanna, che si ricatta parzialmente 2 minuti dopo, accorciando le distanze prima del riposo.
Nel secondo tempo si assiste ad un assedio ancora più insistito, con le conseguenti grosse sbavature in fase difensiva;il portiere della Juventude è in giornata di grazia, salva la porta 2 volte da Lullo e due volte da Cece, Meco non è da meno con interventi strepitosi, ma subisce il 3 a 1 a 7 minuti dalla fine e ancora una volta con la difesa in vacanza.
Finisce dunque 3 a 1, peccato non ci sia il dato del possesso palla perchè sarebbe senza precedenti:tuttavia resta la convinzione di non aver demeritato tanto sul piano del gioco, quanto di non essere subito stati in grado di interpretare il tema tattico che la Juventude è stata brava ad imporre per tutta la partita.

PAGELLE:

Meco 8
Andreino 6 +
Sanna 6
Geno 7
Cece 6
Stock 6
Lullo 6 +